Aprire la partita iva come fotografo
Aprire la partita iva come fotografo: come iniziare?
Il fotografo è una figura molto richiesta in questi ultimi anni. Grazie ai social come Facebook ed Instagram, le immagini raccontano molto di più rispetto alle parole.
Anche le aziende si stanno adeguando a rendere più social-friendly la propria immagine, anche grazie agli scatti resi dai fotografi.
Il settore della fotografia è aperto su più sbocchi:
- matrimoni
- eventi
- book aziendali
- giornali
- locali
- forense
Ecc
Scegliendo uno o più di questi settori si può diventare fotografo freelance.
Difentare fotografo: cosa serve?
Per diventare un fotografo professionale sostanzialmente richiede solo avere buon gusto e una buona macchina fotografica.
Infatti per svolgere questo mestiere, sia come dipendente che freelance, non serve alcun corso o titolo di studio. Ovviamente è poi il mercato a scegliere chi è il migliore.
Sicuramente per migliorare la propria imamgine professionale è opportuno seguire dei corsi e dei contest specifici sulla materia.
Un altro modo per avere maggiore visibilità e credibilità è avere un sito internet o un blog dove poter parlare di fotografia e esporre i propri scatti.
Esistono poi dei veri e propri percorsi di studio universitari, come ingegneria del cinema, i quali sicuramente danno un valore aggiunto non indifferente alla professione.
Aprire la partita iva come fotografo: cosa fare?
Il fotografo rientra nelle attività come lavoro autonomo, pertanto vi è solo l’obbligo di avere la partita iva tramite iscrizione presso l’Agenzia delle Entrate.
E’ una procedura gratuita, e molto semplice. Bisogna solo compilare il modello AA9 messo a disposizione dall’Agenzia stessa. In pochi minuti si può aprire la partita IVA.
Nel modello va inserito il codice attività o codice ATECO. Per il fotografo freelance il codice giusto è il 74.20.19.
AA9_12modUna volta compilato, il modello va spedito all’Agenzia delle Entrate. La procedura è possibile in due modi:
- portare il modulo direttamente presso l’Agenzia delle Entrate;
- spedire telematicamente il modello attraverso un intermediario abilitato (commercialista o tributarista).
Non vi è l’obbligo di iscrizione in Camera di Commercio ne all’INAIL.
I contributi INPS si versano in via percentuale in dichiarazione dei redditi se si superano i 6.410 € lordi di fatturato. La percentuale assegnata è del 25,72%.
Fotografo: contabilità e tasse
Il fotografo essendo un’attività svolta in maniera autonoma, adotta il trattamento giuridico e fiscale della ditta individuale.
La ditta individuale può scegliere di adottare due tipologie di trattamento contabile e fiscale:
- Regime semplificato: si paga l’IRPEF sugli utili con una percentuale a partire dal 23%.
- Regime forfettario (consigliato): si paga il 5% di tasse per le start-up e il 15 % per le restanti. La base imponibile è calcolata su una percentuale fissa sui ricavi lordi. Sulla base imponibile verrà calcolata l’imposta sostitutiva del 5% (o del 15%) e il 25,72% di contributi. Cosa più importante non si applica ne iva ne ritenuta sulel fatture e si è esonerati dall’emissione della fattura elettronica B2B.
Il regime forfettario è valido per chi fattura fino a 65.000€ all’anno.
Il regime forfettario è un regime ultra semplificato, dove non si tiene conto dei costi e dell’utile, ma i dati ci vengono direttamente imposti dal fisco.
Sul fatturato viene calcolato un coefficiente di redditività, che per il traduttore come per l’interprete è del 78%, sul quale vengono pagate le tasse e i contributi.
Fotografo: calcolo tasse
Marco apre la partita iva nel 2019, per la prima volta nella sua vita. Realizza nell’anno 12.000 € di fatturato. Dato che abbiamo visto che il coefficiente di redditività è il 78%, lo calcoliamo sul nostro fatturato:
12.000 x 78% = 9.360 €
Calcoliamo l’imposta sostitutiva del 5% (nuova attività)
9.360 x 5% = 468 €
Calcoliamo i contributi INPS
9.360 x 25,72% = 2.407,39 €
NB: i contributi INPS pagati nel corso del 2019, saranno dedotti nel 2020 ai fini del calcolo della base imponibile.
PROIEZIONE 2019-2020
2019 | 2020 | |
RICAVI | € 12.000,00 | € 18.000,00 |
BASE IMPONIBILE 78% | € 9.360,00 | € 14.040,00 |
CONTRIBUTI PAGATI | € 2.407,39 | |
BASE IMPONIBILE FINALE | € 9.360,00 | € 11.632,61 |
TASSE 5% | € 468,00 | € 581,63 |
CONTRIBUTI 25,72% | € 2.407,39 | € 3.611,09 |
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