Legge di bilancio 2021-2023, le prime indiscrezioni

Legge di bilancio 2021-2023, le prime indiscrezioni

Si è riunito Domenica 18 ottobre il Consiglio dei Ministri per discutere del disegno per la nuova legge di Bilancio per l’anno 2021 e per quello riguardante il bilancio del triennio 2021-2023.

Come già ampiamente previsto tutto il disegno per l’anno 2021 dovrà fare ancora i conti col concetto di “coronavirus”, le manovre ideate vertono infatti a fronteggiare l’emergenza economica in cui esso ha precipitato la nostra finanza tentando di rilanciarla e a far fronte all’emergenza sanitaria, tentando di tutelare la salute pubblica, aspetto parimenti cruciale.

E’ fatto noto che fra gli ambiti più colpiti dalla crisi da Covid-19 spicchi quello lavorativo: le assunzioni sono ferme e il mercato del lavoro è in crisi, tant’è che per andare incontro ad aziende e contribuenti sembra prevista una decontribuzione per le assunzioni dei giovani, ed inoltre una proroga alla moratoria sui mutui.

Ma quali sono le misure che potrebbero essere attuate?

SOSTEGNO ALL’ECONOMIA

In ottica di sostegno all’economia dovremmo avere l’istituzione di un fondo da 4 miliardi di euro che sostenga i settori maggiormente colpiti dall’emergenza COVID.

Altro pilastro della nuova riforma fiscale è la proroga della moratoria sui mutui ed assume rilevanza particolare anche la possibilità di accesso alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE. Da ultimo si sottolineano uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro per il sostegno alle attività di internazionalizzazione delle imprese e la proroga delle misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle PMI sul territorio nazionale.

LAVORO

E’ introdotta la possibilità di richiedere nuovamente la cassa integrazione COVID, il numero delle settimane dev’essere ancora stabilito, per le aziende che abbiano registrato comprovate perdite a causa della pandemia. Vengono prorogate

In ultimo sembra che lo Stato confermerà la possibilità di usufruire, da parte del datore di lavoro, della totale decontribuzione sui contratti di lavoro che verranno attivati in questo periodo per i prossimi 3 anni ai giovani under 35 su tutto il territorio nazionale.

Traporti pubblici: incrementato il fondo per il potenziamento dei trasporti pubblici soprattutto quello scolastico.

CUNEO FISCALE

L’innalzamento a 100 € del Bonus Renzi sulla busta paga mensile ha fatto sì che il cuneo fiscale, ossia la differenza tra  il costo del lavoro per il datore e la corrispondente cifra netta percepita dal lavoratore, per i contribuenti che percepiscono fino a 28000€ l’anno si abbassasse. Con lo stanziamento annuale di 1,8 miliardi, pari a circa 7 miliardi sul trimestre da adesso al 2023, anche per i redditi superiori la stessa misura viene portata a regime pur restando intatti gli scaglioni di diminuzione del Bonus fino a raggiungere l’azzeramento a 40000 €.

MEZZOGIORNO

Altro argomento scottante a cui il Governo conferma di aver dato attenzione è la questione del Mezzogiorno, pare infatti che il credito d’imposta già precedentemente stanziato per gli investimenti fatti nelle regioni del Mezzogiorno, Abruzzo compreso, sarà prorogato per tutto l’anno 2021 ed inoltre il regime fiscale di vantaggio previsto per queste regioni, consistente nel taglio del 30% dei contributi sulle nuove assunzioni, verrà prorogato fino al 2023, con uno stanziamento aggiuntivo di 13,4 miliardi nel triennio a finanziare tale misura.

FAMIGLIE

In ambito di sostegno alle famiglie la grande novità del 2021, a partire dal mese di luglio, dovrebbe essere l’introduzione dell’assegno unico per i figli a carico fino ai 21 anni, con un importo che oscillerà in base all’ISEE dai 50 a 250 euro al mese, e che verrà presumibilmente elargito anche ai lavoratori autonomi e a tutti coloro che non abbiano un reddito sufficiente per poter presentare la dichiarazione dei redditi ed usufruire delle detrazioni d’imposta. Si parla inoltre di prolungamento del congedo per la paternità.

SANITA’

In merito alla Sanità saranno stanziati 4 miliardi di euro per nuove assunzioni di personale medico ed infermieristico in sostegno alle forze attuali, in vista della seconda ondata di contagi prevista per i prossimi mesi. Parte dei fondi saranno inoltre utilizzati per rimpinguare il Fondo Sanitario Nazionale per l’acquisto di nuovi macchinari per terapie intensive e di DPI come mascherine chirurgiche, guanti e camici che cominciano a scarseggiare e di cui i nostri medici cominciano ad avere bisogno in quantità nuovamente importanti.

SCUOLA, UNIVERSITÀ E CULTURA

Un importante investimento sul settore Scuola ed Università, il Governo prevede infatti l’assunzione di 25.000 nuovi insegnanti di sostegno (1,2 miliardi di investimento), stanziati inoltre 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica, cose che non accadeva da diverse legislature. L’Esecutivo prevede poi un investimento di 500 milioni di euro l’anno per il diritto allo studio. Altrettanti milioni saranno indirizzati all’Università. Sono destinati invece all’edilizia universitaria ed ai progetti di ricerca 2,4 miliardi.

Vengono infine destinati 600 milioni di euro all’anno al sostegno dell’occupazione nei settori del cinema e della cultura.